La nuova frontiera della Formazione Manageriale: Sostenibilità e Impatto Sociale alla conferenza Foresight 2050

Un contesto internazionale con studenti provenienti da alcune delle migliori business school d'Europa. Tematiche e workshop fortemente proiettati sul futuro. Sullo sfondo, l'obiettivo di ridefinire la formazione aziendale sempre più incentrata su sostenibilità e impatto sociale. Tutto questo è avvenuto durante la conferenza “Foresight 2050 Environmental and Social Justice in Business Management” che si è tenuta il 21 e 22 giugno 2024 presso IE Business School a Madrid a cui hanno preso parte alcuni nostri studenti accompagnati e supportati da Sergio Terzi, in qualità di Associate Dean for Students Engagement and Supporting Services, e Giulia Antenucci come Project Manager.  

Ripensare la formazione manageriale: la nuova alba delle Business School

La conferenza di Madrid ha radici nel 2023 quando POLIMI Graduate School of Management, insieme a University College of London, ha organizzato un workshop pensato per le business school in cui si è discusso delle tendenze che saranno cruciali per le future generazioni di studenti e di quali tipi di strumenti dovranno essere implementati dalle business school per stare al passo con i trend.

Da questo incontro è infatti emerso che per trovare una soluzione alle sfide dei nostri tempi è necessario che le organizzazioni ridefiniscano il proprio operato in base all’impatto positivo che vogliono avere sulla società, conciliandolo con il profitto. È proprio in quest'ottica che la formazione manageriale deve concepire l’impatto sulla società e l’ambiente come il suo obiettivo principale.

Nel tratteggiare la scuola manageriale del futuro in maniera visionaria, si è deciso di organizzare ogni anno un workshop pratico durante il quale si potessero condividere idee e best practices, mentre si analizzano le tendenze future e si crea una stretta collaborazione tra le business school e i loro studenti. 

Uno sguardo ai workshop: immaginare le aziende leader del 2050

All'appuntamento di Madrid hanno preso parte, oltre a IE Business School, EDHEC Business School, Technical University of Monaco (TUM), e POLIMI GSoM. Nell'arco di due giorni, i partecipanti sono stati coinvolti in quattro workshop altamente pratici e innovativi in cui dovevano immaginare un'azienda, leader del suo settore nel 2050. Un posizionamento che però non nasceva solo dal successo dell’impresa sul mercato, ma anche dal fatto che si fosse distinta sul fronte della sostenibilità per la sua particolare attenzione all'impatto ambientale e sociale.
Come sono stati raggiunti questi risultati, quali sono stati i momenti critici e i fattori di successo o di cambiamento, sono stati tutti quesiti a cui gli studenti hanno dovuto rispondere aprendo una finestra sul futuro. 

Un lavoro concreto tra sostenibilità e impatto sociale

Uno dei progetti sviluppati durante il workshop è stato quello di alcuni studenti che, una volta saliti a bordo della loro macchina del tempo, hanno potuto immaginare e raccontare la storia di un'azienda , la BioFusion Energy Solutions, nata a Berlino e diventata leader mondiale nella trasformazione dei rifiuti organici in energia pulita e rinnovabile grazie a bioreattori all'avanguardia che hanno permesso la riduzione dell’uso di discariche e di emissioni di gas serra.

Grazie ad un continuo e stimolante confronto con le altre business school, gli studenti hanno avuto l’opportunità di sviluppare idee innovative, acquisire nuove competenze e guardare al mercato con occhi diversi, affrontando temi cruciali quali la sostenibilità, l'evoluzione del mercato e la cultura di impresa.

La formazione manageriale deve quindi riconsiderare il ruolo di leader come agente del cambiamento, capace di esercitare un impatto positivo sulla società e contribuire a costruire un futuro migliore e più sostenibile.

Scopri le esperienze dei nostri studenti alla conferenza Foresight 2050:

“La conferenza Foresight 2050 è stata un viaggio davvero trasformativo nel futuro delle pratiche commerciali sostenibili. La collaborazione con i colleghi provenienti da IE, TUM ed EDHEC, insieme ai colleghi di POLIMI GSoM, mi ha aperto gli occhi sul ruolo cruciale della "previdenza" e dell'innovazione nel raggiungimento di un'economia simbiotica. L'approccio globale e lungimirante, che unisce tecnologie avanzate e quadri politici, ha reso questo evento molto significativo accrescendo la mia consapevolezza e il mio impegno verso la sostenibilità e la leadership di mercato. Oltre ad essere un'esperienza formativa, la Conferenza è stata la mia call to action per guidare il cambiamento verso un futuro equo".

Swathi Kalburgi, New Generation MBA

“La partecipazione alla Conferenza Foresight 2050 è stata stimolante sia dal punto di vista accademico che sociale, in quanto ho capito quanto velocemente grandi menti e il lavoro di squadra possano creare tecnologie dirompenti in un ambiente favorevole. Il punto di forza dell'evento è stato il suo approccio a 360 gradi, incentrato sull'immaginazione del futuro per creare innovazioni scalabili che cambiano la vita, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla teoria e la ricerca esistente.”

Francesca Borghetti, International Master in Marketing Management, Omnichannel and Consumer Analytics

“Partecipare alla Conferenza Foresight 2050 di Madrid mi ha permesso di intraprendere un viaggio di scoperta e crescita. Il potere della riflessione, la collaborazione globale e la nostra responsabilità collettiva di avere un impatto positivo sono stati i principali insegnamenti. L'ambiente non competitivo e interdisciplinare ha favorito la creatività, mentre una leadership stimolante e prospettive diverse hanno evidenziato l'importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide di oggi.”

Justina Mengelle, International Master in Sustainability Management and Circular Economy

“La conferenza Foresight 2050 è stata stimolante e ben organizzata, caratterizzata da un'atmosfera energica e da eccellenti opportunità di networking. L'attenzione alle pratiche sostenibili e alla costruzione di un futuro migliore è stata particolarmente incisiva. L'approccio inclusivo e non competitivo dell'evento ha favorito la collaborazione tra studenti di diversa provenienza, sottolineando il nostro ruolo e il nostro potenziale nella creazione di soluzioni innovative.”

Arsenije Dabetić, International Master in Digital Innovation and New Business Design