Da I.O.T A S.O.T (Spirit Of Things)

Obiettivi:

La proposta è quella di passare da IOT a SOT, dall’Internet delle cose allo Spirito delle cose. Partiremo dalle origini, dalla visione sciamanica del mondo in cui ogni cosa era dotata di una componente spirituale fino ai nostri giorni dove la componente razionale sembra aver preso il predominio su ogni cosa. Lo sciamanismo era una pratica spirituale che ha aiutato gli uomini a trovare nuove idee e nuovi paradigmi in tempi di cambiamento, a riconciliarsi e trovare soluzioni nelle difficoltà. Le domande con cui ci si interrogherà sono molte: oggi è ancora possibile trarre insegnamento da pratiche millenarie?

Ci sono spazi per il pensiero magico nel mondo del lavoro? C’è un fondamento spirituale nella materia? O meglio lo spirito dell’artista, dello scienziato e del costruttore si è trasmesso in essa e ci ritrasmette qualcosa? Si può coniugare la dimensione artistica con quella industriale, e se sì, cosa produce di diverso rispetto all’artefatto di pura funzionalità? Lo faremo sia attraverso degli spunti teorici che con esperienze pratiche, a cui si aggiungeranno l’esplorazione virtuale di alcuni siti industriali significativi antichi e moderni riletti con attenzione alla dimensione spirituale.