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24 Aprile 2024
Leadership dell’essere: un viaggio di crescita e cambiamento - Intervista con Carmen Carulli

Oltre un decennio fa, Carmen ha conseguito il suo master presso la nostra Scuola e da allora, il suo percorso ha conosciuto una serie di trasformazioni e successi, culminando nella pubblicazione del libro "Leadership dell’essere". In questa intervista, esploriamo il viaggio professionale e personale della brillante alumna, dalle sfide nel settore farmaceutico a quello Luxury, dalla leadership femminile alla diversità e inclusione. Scopriamo il suo messaggio per l’Alumni Community POLIMI GSoM, incitando alla continua crescita e ad abbracciare il cambiamento come catalizzatore di successo.
Sono passati oltre10 anni da quando hai terminato il tuo master a POLIMI Graduate School of Management, e da allora hai raggiunto traguardi importanti, tra cui la recente la pubblicazione del libro “Leadership dell’essere”. Di cosa di tratta?
Il Master presso POLIMI GSoM è stato un importante traguardo nel costruire il mio percorso di crescita, dandomi ulteriori strumenti in termini di hard e soft skill insieme ad un network di alto livello; elementi fondamentali per affrontare i diversi progetti di change management e di responsabilità globale che mi si sono presentati. Circa 2 anni e mezzo dopo il mio master ho cambiato completamente settore, passando dal pharma al lusso, accogliendo la sfida nella riorganizzazione di processi e strutture oltre che digitalizzazione e crescita del business in nuovi mercati. Ho vissuto quegli anni tra Milano ed Hong Kong, gestendo il mio lavoro e la mia famiglia, con l’entusiasmo nell’imparare cose nuove ed affrontare una nuova realtà molto dinamica ed emozionante. Sono poi approdata in L’Oréal in cui la varietà delle categorie merceologiche gestite, le strategie legate ad esse, i diversi contesti di mercato ed i progetti strategici: di diversity equity ed inclusion, di change management, di innovazione tecnologica e di sostenibilità ambientale e sociale, mi hanno permesso di spaziare ed ampliare le mie responsabilità e competenze, sia livello locale che internazionale: semplificando e puntando sempre alle persone, ponendole al centro, affinché siano motivate e lavorino in un ambiente stimolante e gratificante. Sono un Mentor e Coach, co-fondatrice di WIP (Women In Procurement) ed autrice del libro: “Leadership dell’Essere”.
Da qualche anno, sei fortemente impegnata sul tema della D&I. Vuoi raccontarci i progetti e le collaborazioni con cui supporti la leadership femminile?
Nel 2020 mi sono unita alla creazione di WIP (Women In Procurement), che riconosce nel vero valore della sorellanza, l’obiettivo di supportare le donne nell’ambito degli acquisti e non solo. A livello volontario, come un vero e proprio network, ci supportiamo e crediamo nell’aiuto alla crescita attraverso le attività di mentorship e coaching, oltre che alla pura condivisione di valori e competenze. Sono un mentor anche per L’Oréal, per YoungWomenNetwork ed Inspiring girl per Valore D. Il fine è sempre quello di poter dedicare del tempo libero nel dare attenzione, supporto e consigli a chi, in una fase del proprio percorso di crescita personale o professionale, ha bisogno di una visione esterna, di esperienza, competenza, ma soprattutto di una persona vera che abbia a cuore chi le è di fronte. Mi ritrovo spesso a fare speech ispirazionali in aziende ed eventi per spronare la leadership femminile, per far sì che le donne imparino sempre più a non farsi bloccare dalla mente che spesso ci rende prigioniere, ed imparare così ad osare, ad essere libere di essere noi stesse.
Negli anni inoltre ho ampliato le mie collaborazioni con diverse università Italiane, non solo su tematiche legate agli acquisti, alla digitalizzazione, al risk management ed alla sostenibilità, ma anche raccontando le mie esperienze di vita, avallate dal mio libro “Leadership dell’Essere”. E’ importante portare in aula e raccontare i nostri i diversi passaggi di crescita: le
sfide e le delusioni, i desideri e le realizzazioni, le paure e le repressioni, per permettere ad ognuno di riconoscersi, trovare la forza nell’affrontare nuove sfide, avere il coraggio di osare per arrivare ad essere la versione migliore di noi stessi. Questo perché non è un ruolo che classifica un leader, ma l’insieme delle sue esperienze, dei suoi successi e fallimenti, la sua capacità di motivare e permettere agli altri di dare il proprio meglio, di scoprire sé stessi puntando sui propri talenti, sulle proprie aree forti per dare sempre il meglio. Ho partecipato anche al Visionary 2023, per ispirare giovani e multi-potenziali, affinché abbiano sempre più la consapevolezza dei loro tanti talenti e possano utilizzarli per apportare valore proponendo progetti a livello governativo che possano fare la differenza.
Quale messaggio vorresti dare alla community di alumni e alumne di POLIMI GSoM?
Il cambiamento è l’unica costante della nostra vita e la stessa complessità che caratterizza sempre più questi anni sta aumentando esponenzialmente. Come manager è importante assumerci la responsabilità del cambiamento, gestirne l’imprevedibilità mettendoci sempre in discussione, supportando e favorendo lo scambio di informazioni e l’arricchimento reciproco.
Di fronte al cambiamento, infatti, si modificano le priorità, i punti di vista ed i bisogni.
Per questo la formazione è fondamentale. Siamo nell’era della conoscenza: crescere significa accrescere le nostre competenze ed esperienze e lo facciamo proprio sperimentando quanto imparato e capendo come migliorare ancora di più. È un percorso che prenderà tutta la nostra vita, non si raggiunge ed esaurisce in fretta, ma ci permette di crescere come persone tutte insieme. La formazione continua è inoltre un grande vantaggio competitivo per comprendere il mondo che cambia: abbiamo bisogno di hard skill, di studiare cose specifiche per il nostro lavoro e settore, ma soprattutto di soft skills, di stimoli nuovi e continui. Coltiviamo una mentalità flessibile, della crescita, incoraggiando sempre l’apprendimento, la ricerca e la curiosità.