Dal podio bancario al decollo sostenibile: il viaggio di Francesca D'Angelo

Nel panorama delle possibilità, Francesca D'Angelo ha tracciato una rotta audace e ispiratrice, passando dal mondo bancario a diventare la mente brillante di "Sostenibilita Consulting". Il suo mantra, "Un decollo per un mondo migliore", risuona come un inno alla passione, all'innovazione e all'impegno per un futuro sostenibile. Da manager di successo a pioniera della sostenibilità, Francesca ci guida attraverso il suo viaggio di trasformazione, contrassegnato dell'Executive MBA di POLIMI GSoM e alimentato dalla convinzione che ogni persona possa influenzare positivamente il destino del nostro pianeta. Scopriamo come ha abbracciato il coraggio di cambiare rotta, sfidando sé stessa e il mondo degli affari per costruire un futuro più verde e promettente per le prossime generazioni.

Nel ruggito dei motori bancari, Francesca D'Angelo ha solcato l'orizzonte imprenditoriale con il suo decollo verso un futuro migliore. Da regina delle filiali bancarie a visionaria della sostenibilità con "Sostenibilita Consulting", il suo viaggio è un caleidoscopio di passione, innovazione e impegno. Attraverso le nuvole di un Executive MBA di POLIMI GSoM, Francesca ci svela come ha abbracciato l'audacia di un cambiamento epico, trasformando non solo la sua carriera, ma anche il destino della sostenibilità aziendale. Scopri il percorso di una donna coraggiosa che ha deciso di alzarsi in volo, spingendo i confini per costruire un futuro sostenibile per tutti noi.

Un decollo per un mondo migliore. Questo è il mantra che ha guidato il mio viaggio, una scelta coraggiosa per aprire un nuovo capitolo non solo nella mia vita ma anche nel tessuto stesso del nostro pianeta. Io sono Francesca D'Angelo, che da un solido passato nel settore bancario, ora piloto l'innovativa start up 'Sostenibilita Consulting'.  

Una nuova sfida in un cielo aperto di possibilità, dove ogni nuvola è un'opportunità di crescita e ogni raggio di sole una speranza per il futuro. 

Il mio volo ha preso una direzione decisiva quando, a 47 anni, ho scelto di iscrivermi all'Executive MBA di POLIMI GSoM. Questa decisione non era solo per me, ma anche per mio figlio, con l'impegno di essere un esempio, trasmettendo che non bisogna mai arrendersi e che ognuno di noi può contribuire a migliorare il mondo. 

La mia missione è quella di dimostrare che è possibile cambiare rotta, che ogni individuo ha il potere di influenzare positivamente il futuro. Con ogni passo fatto nella mia carriera, con ogni decisione presa, ho mantenuto questo obiettivo sempre chiaro: costruire un futuro sostenibile per le future generazioni. 

Cresciuta in una famiglia che valorizzava l'innovazione e il coraggio, ho sempre saputo che il mio percorso sarebbe stato tutto tranne che convenzionale. Oggi, ha trovato concretezza nel voler portare un nuovo modo per supportare le aziende ad integrare la sostenibilità con metodo. Una scelta coraggiosa scaturita dalla passione per la tematica di cui mi sono occupata per oltre 10 anni in azienda, unitamente ad altrettanti 10 anni di competenze sullo sviluppo delle persone e la cultura aziendale, e che si è potuta consolidare grazie alle competenze acquisite con il Master e con l'aiuto del network costruito anche grazie a questa esperienza. 

Laureata in Economia, iniziai la mia brillante carriera bancaria trasferendomi a Milano all’età di 25 anni. In soli 7 anni conquistai il podio di manager, direttore di filiale. La mia storia è una storia di apprendimento continuo, attività pioneristiche e propensione al cambiamento supportate da una costante messa in discussione di sé che molto spesso mi ha portata a preferire cambiamenti di carriera orizzontali, trasversali, piuttosto che verticali. 'Ho sempre messo in discussione me stessa, qualsiasi sfida, difficoltà, opportunità è sempre stata un’occasione buona per imparare e talvolta ricominciare.'  

Durante il percorso coronato da successi e riconoscimenti anche per talento e innovazione, si è presentato il momento in cui ho sentito che sorgeva il bisogno di dare un senso a tutti quei cambiamenti e connettere tutte le esperienze e le competenze per riuscire ad avere un impatto ancora più grande. 
Anche in quell’occasione per l’ennesima volta mi sono guardata dentro a fondo e ho deciso di rimettermi in gioco, questa volta partendo da un MBA, quello che a 25 anni avevo desiderato ma non potevo permettermi. Ecco che all’età di 47 anni, decisi di iscrivermi all’Executive MBA di POLIMI GSoM, allora non sapevo dove mi avrebbe portato ma sapevo che sarebbe stato il punto di partenza giusto.  

Competenze rinnovate, confronti profondi ed evoluti, argomenti sconosciuti e argomenti ritrovati. Compagni preziosi nello scambio di idee, rese ancora più profonde dalle condizioni dettate dalla pandemia che, in modo del tutto inaspettato, ci ha colpito rendendo inatteso lo svolgimento dell’intero percorso e, forse, proprio per questo ancor più utile. 

Quella idea di voler supportare le piccole e medie imprese ad integrare la sostenibilità ha preso sempre più forma fino a provare ad applicare il modello che avevo in mente, proprio nell’esecuzione del Project Work realizzato con i miei compagni di avventura (Fabio Ghidoni, Antonio Montesissa e Lorenzo Colombini). 

Un MBA ti cambia la vita? Sì, posso confermare che l’apertura mentale derivante non soltanto dalle materie studiate, ma anche dal confronto costante con i colleghi - tutti accomunati dalla voglia di conoscere, dalla passione per l’apprendimento - porta a riuscire ad andare oltre i propri limiti. Proprio in questa forza ho trovato il coraggio di affrontare un cambiamento molto forte. Qualcuno dice audace, qualcun altro potrà considerare incosciente. Ho scelto di lasciare il lavoro a tempo indeterminato per provare a dare concretezza a quell’idea, dare concreta applicazione a quel metodo che può contribuire ad accelerare lo sviluppo sostenibile. 

Oggi, guardando indietro, vedo non solo una carriera, ma un viaggio di trasformazione, dal mondo della finanza a quello della sostenibilità, un percorso che continuerà a ispirare e sfidare me e coloro che mi circondano. “