27 Ottobre 2023

I segreti del successo tra innovazione e curiosità: la storia di Veronica Salvi

Veronica, alumna International Full-Time MBA e brillante Innovation Manager, ci svela i dettagli del suo percorso professionale e la sua recente inclusione tra le "Unstoppable Women" di Startup Italia. Attraverso esperienze, aspirazioni e consigli, scopriamo cosa significa per lei far parte di questa straordinaria community che sta cambiando l'Italia e quali competenze le hanno aperto le porte del successo.


Cara Veronica, sei recentemente stata inserita da Startup Italia tra le Unstoppable Women, la community di donne che sta cambiando l’Italia. Cosa ha significato per te?

Essere inserita tra le Unstoppable Women è stata per me fonte di grande gioia e soddisfazione. Nella mia sfera personale, così come in quella professionale, ho sempre cercato di portare cambiamento, innovazione e ora che il mio ruolo è quello di creare e gestire progetti innovativi, trovo molto stimolante confrontarmi con chi condivide questa visione e passione. So bene che non è facile, anzi a volte può essere molto impegnativo, ma è sicuramente avvincente, soprattutto quando vi può essere il sostegno di un network come quello delle Unstoppable Women, una community di donne leader e startupper di altissimo livello.

Dal Master MBA in poi, lungo il tuo percorso di sviluppo professionale, quali sono le competenze che ti hanno agevolato maggiormente?

Un Master in Business Administration internazionale è un corso di formazione molto completo che fornisce sia hard che soft skills, indispensabili per chi aspira a una carriera manageriale. Queste competenze si consolidano e arricchiscono nelle esperienze professionali successive e in tutte quelle situazioni in cui viene richiesto di confrontarsi con tematiche o sfide diverse. Dopo l’MBA ho avuto l’opportunità di lavorare in McKinsey e successivamente entrare nel Gruppo Lunelli, dove attualmente ricopro il ruolo di Innovation Manager. In entrambi i contesti, il filo conduttore è un approccio da project manager, capace di portare un team a meta senza dimenticare obiettivo e motivazione, e da intrapreneur, ovvero essere “startupper interni”, portatori proattivi di opportunità di business, miglioramento e innovazione.

Avere poi la possibilità di attingere a contenuti e conoscenze diverse, come un MBA può dare, è un grande plus, perché consente di mettere in relazione informazioni e implicazioni provenienti da differenti ambiti. Queste saranno poi approfondite da specialisti ed esperti ma partire da una base strutturata è fondamentale per la riuscita del progetto.

Quale consiglio daresti alle professioniste, manager e imprenditrici donne?

Un consiglio che mi sento di dare alle donne che operano in ambiti professionali, manageriali e imprenditoriali è di non smettere mai di essere curiose, di voler esplorare nuovi orizzonti, di approfondire le proprie conoscenze, di sperimentare, testare e riprovare finché la curiosità non sarà soddisfatta. È un motore incredibile che ti fa scalare montagne senza fatica e poi da lassù ammirare la vetta. Ma può essere anche un grande tarlo che non ti fa dormire, finché la soluzione non si palesa, in modo lucido e manifesto. L’essenziale è avere chiaro l’obiettivo della nostra curiosità per focalizzare energie e risorse, e mantenere una freschezza di pensiero e d’azione sempre un passo avanti.

27 Ottobre 2023

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