30 Gennaio 2024

Come diventare Sustainability Manager: le skill per essere green leader

Sustainability Manager - POLIMI GSoM

Perché, e come diventare Sustainability Manager? Per comprenderlo e scoprirne allo stesso tempo l’importanza, bisogna premettere che le grandi sfide sociali e ambientali che contraddistinguono la nostra epoca impongono un percorso sistemico di trasformazione verso un modello di sviluppo sostenibile, che sia cioè in grado di soddisfare le esigenze del presente senza compromettere quelle delle generazioni future. L’obiettivo, tanto ambizioso quanto necessario, può essere raggiunto solo attraverso l’impegno collettivo di svariati attori come le istituzioni pubbliche, le aziende e le organizzazioni di ogni tipo, nonché dell’intera società civile.

Sviluppo sostenibile: il ruolo e gli strumenti delle imprese

Le aziende sono consapevoli del loro impatto sul tema dello sviluppo sostenibile. In parte, ciò è riconducibile a consumatori sempre più sensibili sull’argomento, ma anche alla pressione degli investitori e alla consapevolezza degli impatti negativi che le cosiddette “attività tradizionali” hanno sull’ambiente. L’obiettivo cui le imprese ambiscono (o almeno dovrebbero fare) è un modello in cui la sostenibilità e l’impatto sociale sono parte integrante della strategia d’impresa, del suo modo di essere, delle sue ambizioni di competitività e dei suoi processi.

La sostenibilità è diventata sempre più strategica per le imprese del Paese. Limitando l’osservazione al manifatturiero, secondo l’Istat il 59,5% ha già intrapreso azioni di sostenibilità, con particolare focus sulla circolarità dei processi e sull’efficienza energetica. 

Per raggiungere i propri obiettivi, le aziende possono ricorrere a piani di sostenibilità e alla revisione degli assetti organizzativi, fino all’evoluzione del modello di business. Risulta però chiaro che un'evoluzione di tale profondità e impatto richieda competenze e figure professionali dedicate, tra le quali spicca il Sustainability Manager.

Il Sustainability Manager nel presente e nel futuro dell’impresa

Se è vero che la sostenibilità è un pilastro del successo a lungo termine di qualsiasi organizzazione o impresa, il Sustainability Manager è il ruolo che si posiziona al centro di questo cambiamento. 

Per un professionista, diventare Sustainability Manager è un’opportunità straordinaria non solo per la prospettiva di poter indirizzare il futuro della propria impresa, ma anche perché al momento questa figura è presente solo nel 7% delle aziende italiane. Ciò nonostante, la quasi totalità ritiene che essa assumerà maggiore rilevanza nei prossimi cinque anni. 

Il Sustainability Manager è colui che sviluppa e attua la strategia di sostenibilità aziendale, ovvero favorisce l’integrazione del concetto di sostenibilità in tutti i livelli e in tutte le pratiche aziendali, dal modello di business ai processi. In altri termini, il Sustainability Manager crea una connessione virtuosa e permanente tra gli obiettivi di sostenibilità e il business aziendale, favorendo un approccio integrato che considera gli impatti ambientali, sociali ed economici in tutto ciò che l’organizzazione pianifica e pone in essere.

La ricerca di Deloitte identifica cinque compiti chiave, che forniscono altrettanti indizi sullo spettro di competenze richieste al Sustainability Manager. Tra le responsabilità del ruolo troviamo: 

  • La capacità di indirizzare la strategia e l’eventuale revisione del modello di business
  • L'ottimizzazione della produzione, focalizzata su principi di economia circolare e di riduzione degli sprechi; 
  • L'individuazione e la prevenzione dei rischi;
  • La ricerca, lo sviluppo e la gestione di innovazioni di prodotto e di servizio mirate a potenziare la sostenibilità dell'offerta. La capacità di gestire l’innovazione è, infatti, una caratteristica peculiare del Sustainability Manager;
  • Migliorare l’impatto sociale dell’azienda (rispetto a comunità e territorio).

Come diventare Sustainability Manager: le competenze

Le aziende richiedono un ampio ventaglio di conoscenze e di competenze ai propri Sustainability Manager.

In primis, per operare una trasformazione incisiva è richiesta una conoscenza approfondita dei modelli di business sviluppati in risposta alle sfide in essere, tra cui la sharing economy, la inclusive economy e soprattutto la circular economy, che ha lo scopo di ridurre al minimo lo spreco di risorse attraverso il riciclo e il riutilizzo di prodotti e materiali. 

Il Sustainability Manager deve poter contare su competenze manageriali per gestire al meglio i progetti, sviluppare strategie e raggiungere i propri obiettivi, ma deve anche avere una visione di lungo periodo, fondamentale, secondo gli analisti, per l’interlocuzione costante con il top management. Non possono mancare competenze tecniche, che dipendono dal settore e dall’ambito in cui opera l’azienda, nonché una profonda conoscenza del mercato e delle sue dinamiche. Completano il quadro la conoscenza delle principali metriche di misurazione del valore ambientale e sociale, nonché della normativa in vigore, poiché il Sustainability Manager è anche il riferimento in ambito di compliance.

Il Sustainability Manager, inoltre, deve essere in grado di sviluppare una collaborazione costante e proficua con tutte le divisioni aziendali, perché la sostenibilità è un obiettivo trasversale che coinvolge l’organizzazione nel suo insieme. Alcuni dei suoi interlocutori sono la divisone HR, la comunicazione, la divisione R&D e certamente l’IT, dato il ruolo chiave del digitale nell’evoluzione green di qualsiasi impresa che vuole definirsi moderna e all’avanguardia. Tutto ciò rende fondamentali anche le soft skill: capacità di networking, di ascolto e di comunicazione possono essere considerati altri requisiti essenziali del ruolo di Sustainability Manager.  

Il Percorso Executive in Sustainability & Impact Leadership

Il Sustainability and Impact Leadership è un percorso executive indirizzato non soltanto a chi ambisce a diventare Sustainability Manager, ma a tutti i professionisti che vogliono governare la trasformazione in atto, potenziare le proprie conoscenze in merito e acquisire le competenze manageriali necessarie per sviluppare e implementare modelli di impresa economicamente sostenibili e, al tempo stesso, capaci di un impatto ambientale e sociale positivo. 

Tra i principali temi affrontati nel percorso segnaliamo le sfide della sostenibilità, le strategie, i modelli di business, l’innovazione, la misurazione e il reporting dell’impatto. Non mancano poi moduli dedicati a tematiche di imprenditoria sociale, ai modelli organizzativi per la sostenibilità, all’innovazione e alla finanza sostenibile. 

Il percorso, comprensivo di 8 moduli da 2 giorni ciascuno, si rivolge quindi a un’ampia platea di professionisti, tra cui tutti coloro che ambiscono a una carriera in funzioni di CSR, ma anche a manager e imprenditori chiamati a decidere e valutare la strategia aziendale, ad aspiranti imprenditori che intendano costruire un’impresa moderna e a tutti i manager che ambiscano ad aggiornare le proprie competenze e ottenere una riqualificazione in questi ambiti. 

Scopri di più sul Percorso Executive in Sustainability & Impact Leadership
30 Gennaio 2024

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