10 Maggio 2023

Dalle aule di POLIMI GSoM al Perù: la storia di Donatella e Roberto

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Donatella Carbone e Roberto Toro vengono da mondi diversi. Roma lei, con un passato nel mondo IT. Peruviano lui, ingegnere industriale. Nelle aule della nostra scuola hanno trovato un purpose comune, da cui è nato Luxalpaca.
Li abbiamo intervistati per voi.

Ciao Donatella, ciao Roberto, grazie per essere qui con noi oggi! Insieme avete fondato Luxalpaca, ma quali sono stati gli elementi che vi hanno portato alla creazione di un business?

Donatella: Io ho iniziato la mia carriera nella consulenza IT, inizialmente a Roma. Tuttavia, il contesto di Roma mi sembrava un po’ limitato e poco internazionale, e sentivo la necessità di ampliare le mie competenze, non soltanto in ottica di crescita verticale, ma anche orizzontale. All’inizio non avevo assolutamente in mente la possibilità di creare una startup, è un’idea maturata in seguito. Mi sono invece iscritta all’MBA a Milano, dove ho trovato un ambiente più internazionale e ho iniziato ad avvicinarmi ad aree tematiche nuove, tra cui quella finanziaria. In occasione della fase finale del Master, ho iniziato a maturare la consapevolezza del desiderio di avviare una mia attività, e ho colto l’occasione del project work finale per esplorare la possibilità di avviare un business.

E tu Roberto?

Dopo la laurea in Ingegneria Industriale e sei anni di esperienza lavorativa in Perù, come Donatella, anche io mi sentivo molto limitato. Ho deciso di venire in Italia per fare l’International Full Time MBA. Ho molto apprezzato la modularità del Master e la possibilità di scegliere varie specializzazioni. Inoltre, mi ha permesso di fare uno stage in Whirlpool e un progetto in PSA. Infine, mi ha aiutato ad inserirmi in un contesto culturale nuovo in modo graduale. Durante l’ultimo aperitivo prima della fine del Master, ho incontrato Donatella, e da lì abbiamo iniziato a pensare insieme al lancio di un business.

Quale è il purpose che vi porta a impegnarvi nel vostro progetto di business? Nella storia che vi ha condotto a creare questa società, quali esperienze hanno dato una svolta alla vostra decisione?

Donatella: L’idea di business è nata durante un viaggio in Peru, nelle Ande, un luogo magico dove le popolazioni sono molto legate alle tradizioni antiche. L’alpaca rappresenta per queste popolazioni un elemento fondamentale della loro vita. Io e Roberto ci siamo emozionati, abbiamo visitato le comunità tessili, principalmente di donne che lavorano la lana di alpaca. La qualità elevata della fibra e l’importanza di questa risorsa per le popolazioni locali, così isolate, ci hanno appassionato e ci siamo chiesti come potessimo supportare tutto ciò esportando il loro lavoro al di là delle Ande. Da qui è partita un’analisi e uno studio, e piano piano dall’idea è nata un’azienda che coniugasse l’eccellenza del Design italiano alla esclusività dei materiali e delle tecniche di lavorazione del Perù. Uno degli elementi motivazionali fondamentali è stato la sostenibilità dell’alpaca. L’alpaca è uno degli animali più green al mondo: gli allevamenti non sono intensivi e diversamente dalla capra del Cashmere non hanno impatto negativo sull’ambiente. Rispetto ad altri tipi di lana, l’alpaca è una delle fibre più sostenibili: ha ben 22 colori naturali, quindi non richiede tinture sintetiche, ed è una fibra più pulita rispetto a Cashmere o Mohair, quindi richiede meno acqua nelle fasi di lavorazione.

Roberto: Inoltre, la naturalità della fibra insieme alle tinte naturali utilizzate porta benefici al consumatore finale, è infatti anallergica, è resistente all’attacco di microrganismi (non si buca), mantiene la temperatura corporea e porta con se una morbidezza speciale.

Nella collezione estiva abbiamo introdotto un’altra fibra esclusiva del Perù, il cotone Pima, lavorato all’uncinetto da una comunità di 12 donne per realizzare una capsule collection di costumi da bagno.

L’impatto sociale positivo sulle comunità  é un pilastro per Luxalpaca, crediamo nell’empowerment delle donne che tramandano tecniche ancestrali di generazione in generazione. Per loro è importante avere un’occupazione, ma è soprattutto fondamentale essere connessi con il mondo e trovare sempre nuovi mercati cui proporre i loro prodotti. Per il Perù questo progetto è importante per valorizzare le risorse naturali del Paese, esportando l’alpaca in Europa e proporlo come prodotto di lusso e non semplicemente il filato.

Grazie a entrambi per aver condiviso la vostra storia e il purpose che guida la vostra idea imprenditoriale!

www.Lux-alpaca.com

10 Maggio 2023

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