08 Gennaio 2025

Etica per il Management: essere leader e agire con integrità in un mondo in continua evoluzione

Etica per il Management: essere leader e agire con integrità in un mondo in continua evoluzione - POLIMI GSoM

Come la diffusione di valori etici all'interno di un'organizzazione porti risultati positivi

Decisioni quotidiane sempre più complesse che hanno un impatto non solo sull'azienda che si guida. Competenze tecniche che sembrano non bastare per decifrare un mondo sempre più interconnesso. La consapevolezza che le scelte hanno conseguenze significative anche sulla società e sull'ambiente. In questo contesto appare necessario sviluppare una leadership sostenuta anche da solide basi filosofiche. In particolare, l’etica assume un ruolo determinante nell'appoggiare le scelte manageriali e nell'affrontare dilemmi morali e sviluppi complessi. Nell’attuale scenario aziendale, in cui le organizzazioni sono chiamate a rispondere non solo alle sfide economiche, l’etica può diventare una bussola indispensabile per navigare in acque incerte. Per questo motivo, all'interno del Percorso Executive in Filosofia per il Management, il quarto modulo - Etica per il Management, condotto dal Prof. Alessio Salviato, PhD in Business Ethics and Legal Studies presso The Wharton School, University of Pennsylvania, rappresenta un tassello fondamentale. Abbiamo approfondito con lui come sia possibile sviluppare una leadership fondata su valori etici e consapevolezza morale.


Quali sono le principali aree o contesti aziendali dove l'etica diventa una guida?

Il discorso etico riguarda l’intera organizzazione, perché ogni area aziendale si deve confrontare con certe domande: cosa è giusto fare? Quali sono i valori che guidano le nostre azioni? Come decidiamo quando questi valori entrano in conflitto? È chiaro che l’etica è centrale nei dipartimenti di risorse umane, sostenibilità o diversità e inclusione, ma è altrettanto rilevante nelle altre aree: vendite, produzione, finanza, marketing. Faccio alcuni esempi. Le questioni circa la sicurezza dei prodotti, il controllo qualità in fase di produzione, la trasparenza delle informazioni economico-finanziarie o il modo di comunicare e fare pubblicità sono tutte questioni etiche.


L'etica all'interno dell'impresa è solo una questione di sostenibilità o può dare di più? Quali sono i conflitti che può aiutare in azienda a dirimere?

L’etica non è solo una questione di sostenibilità perché è molto di più dell’impatto di un’impresa sulla società. L’etica si presenta ogni volta che dobbiamo prendere delle decisioni. E non è forse l’impresa un luogo dove individui prendono decisioni e agiscono? L’etica, pertanto, è già costitutivamente interna al fare impresa. Certo, esiste poi buona o cattiva etica. L’impresa dovrebbe integrare il ragionamento etico dentro il proprio core business, riflettendo su quello che fa e cercando di giustificare le proprie decisioni sulla base di ragioni accettabili da tutti. Non puoi costruire reputazione e fiducia senza discorso etico.

Fare la cosa giusta in azienda non è mai facile, perché spesso ci sono valori economici e di giustizia che confliggono tra di loro, e c’è un ambiente altamente competitivo che rende difficile agire nel bene. Ci sono due criteri che possono guidare la risoluzione di conflitti morali: le specifiche circostanze di ogni caso e il settore industriale di riferimento. La decisione etica è sempre contestuale, e richiede di ponderare ogni elemento in gioco, generando soluzioni diverse per lo stesso problema a seconda del contesto. E poi alcune industrie hanno nella propria identità dei valori che sono più importanti degli altri: l’industria farmaceutica, ad esempio, dovrebbe privilegiare la salute pubblica e la sicurezza dei propri prodotti, anche a costo di sacrificare parte dei propri profitti.  


Quali sono le sfide etiche più pressanti che i manager devono affrontare nell'era della digitalizzazione e della globalizzazione?

Il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale e il suo crescente impiego nelle aziende pongono problemi etici complessi. È stato dimostrato che gli algoritmi possono discriminare minoranze già marginalizzate, violare la privacy degli utenti e produrre informazioni poco accurate o false. E poi c’è la questione dell’attribuzione della responsabilità: quando un algoritmo commette un illecito o danneggia qualcuno, chi dovrebbe essere responsabile? Possiamo attribuire una mens rea all’intelligenza artificiale? La mancanza di trasparenza circa cosa accade dentro l’AI complica le cose.

Un secondo fenomeno con cui i manager devono fare i conti oggi è il cambiamento dei rapporti geopolitici globali. C’è chi sostiene che l’epoca della globalizzazione sia finita, anche innescata dai recenti conflitti, e sia iniziata una nuova fase di de-globalizzazione. Le imprese devono capire che ruolo vogliono avere nel mondo: ad esempio, se vogliono continuare ad operare nei Paesi in conflitto o se vogliono mantenere le catene di fornitura nei Paesi rivali. Inoltre, i singoli Stati potrebbero chiedere alle “loro” imprese di difendere gli interessi statali. Negli Stati Uniti, ad esempio, l’agenzia federale CFIUS (The Committee on Foreign Investments in the United States) sta costringendo alcune imprese ad interrompere quei rapporti economici considerati problematici per la sicurezza nazionale, anche a discapito della produttività e del valore finanziario dell’azienda. I manager, pertanto, devono integrare nella strategia aziendale anche una strategia geopolitica. 


Sostenibilità, AI e Geopolitica sono sfide che richiedono una forte etica

Il Percorso Executive in Filosofia per il Management si configura, quindi, come un'opportunità unica per coloro che desiderano arricchire la propria visione manageriale, imparando a coniugare efficacia organizzativa e responsabilità etica. Grazie all’approccio rigoroso e pratico del programma, i partecipanti saranno in grado di sviluppare una leadership etica, capace di generare valore per l'azienda, per i dipendenti e per la società nel suo complesso.

08 Gennaio 2025