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25 Novembre 2023
Opporsi alla violenza contro le Donne è un mio problema

Il numero nazionale Anti Violenza pubblico attivo 24 ore su 24 è il 1522: un numero da ricordare in ogni momento. Non contano molto i dati o i trend che mostrano che i femminicidi in Italia risultano costanti nel loro pervicace andamento (mentre quello degli uomini è in calo) perché la violenza contro le donne è una piaga sociale che va ben oltre il confine del reato o del dato statistico. Rappresenta l'espressione di un elemento culturale profondamente radicato di cui invece non bisogna sottovalutare la gravità e la presenza sottilmente nascosta. I tristi eventi recentissimi rendono ancora più urgente riflettere sul tema della violenza di genere e su come contribuire al suo contrasto netto e assoluto.
Sensibilizzazione e diffusione di tematiche cruciali
La violenza nei confronti delle donne è un comportamento e un tipo di crimine diverso da tutti gli altri perché intrinsecamente legato a norme sociali, stereotipi culturali, ignoranza diffusa, paura del futuro. Come tutte le realtà culturali andrebbe affrontata in ogni contesto pubblico e privato dove si formano le culture, i saperi e i valori di fondo di una società. Purtroppo, nel nostro Paese questa sensibilizzazione stenta a prendere una forma diffusa, per questo motivo tutte le istituzioni che si occupano di formazione e istruzione sono chiamate non solo a educare i loro studenti sui concetti di rispetto, uguaglianza e dignitàma anche a sfidare gli stereotipi di genere che possono perpetuare comportamenti violenti. Ma questo messaggio non deve essere relegato al ciclo della scuola dell'obbligo (dove è fondamentale) e neppure deve essere trascurato quando si affronta una formazione superiore. Sicuramente però continua a essere valido e profondamente necessario anche in una realtà e un contesto dove si formano i leader e i manager del futuro.
Dalla Discussione all'Azione
La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne è stata istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite designando il 25 novembre come ricorrenza per non dimenticare. Sono passati quindi più di vent'anni da questa data e bisogna chiedersi se questa partita la stiamo vincendo come popolo, come singole comunità e come persone. Questa ricorrenza a un istituto come POLIMI Graduate School of Management ricorda che la formazione fornita in una scuola di management non si limita alla conoscenza aziendale, ma è una preparazione completa per guidare, ispirare e gestire. In questo contesto, insegnare il rispetto per l'uguaglianza di genere diventa un elemento fondamentale per la creazione di leader consapevoli e responsabili.
“Da 18 anni, ben prima che scoppiasse la ‘moda’ della Diversity & Inclusion, erogo in POLIMI GSoM corsi sulla capacità di lavorare nella diversità e creare inclusione, benessere organizzativo e profitto.
Unisco questo impegno a un approccio che ho chiamato Cultura Zero Alibi®, cioè ottenere risultati con le condizioni esistenti, non con quelle ideali.La combinazione di questi due filoni è alla base di corsi, riflessioni e workshop nei quali in POLIMI GSoM supporto le aziende a creare Leadership al femminile e le donne leader a favorire la ‘viralità’ in azienda di opportunità di sviluppo dei talenti di ognuno.
Lavoriamo alla identificazione e alla minimizzazione delle microaggressioni, ancora date per scontate in molte aziende. Supportiamo tutti i dipendenti, indipendentemente dal loro genere, a ‘parlare chiaro’, favorendo la comunicazione sulla violenza di genere in modo da poterla gestire.
In POLIMI GSoM pensiamo che conoscenza, consapevolezza, allenamento, e secondo me anche l’agire controintuitivo, sviluppino una cultura che respinge la violenza di genere. Magari è un po’ Zero Alibi®, ma con gli strumenti corretti siamo tutti chiamati a essere esempi di gestione inclusiva."
Prof.ssa Raffaella Bossi Fornarini – Docente di Organizational Transition @POLIMI Graduate School of Management
"Lavoriamo quotidianamente per diffondere una cultura aziendale inclusiva per tutti i nostri stakeholder.
Al fine di affrontare le tematiche sul Gender, nel 2023 abbiamo creato una Policy ESG in cui esplicitiamo il principio di non discriminazione sul luogo di lavoro e ci impegniamo ad osservare il principio di pari opportunità e a supportare il benessere psicofisico dello staff.
Siamo inoltre orgogliosi delle nostre partnership con le associazioni Parole O_Stili e Valore D.
Con Parole O_Stili abbiamo sottoscritto il “Manifesto della comunicazione non ostile”, un impegno di responsabilità condivisa in dieci punti, tradotto in 34 lingue e declinato in sei diversi ambiti – tra cui anche il mondo aziendale. Con Valore D abbiamo invece disegnato un percorso formativo volto a supportare i nostri studenti e le nostre studentesse nel valorizzare la diversity & inclusion nelle imprese e nelle organizzazioni.
Non ultimo, abbiamo ampliato la possibilità di sensibilizzare un numero sempre più ampio di persone all’interno dei contesti lavorativi con la creazione di un network dedicato alle nostre alumnae e ai nostri alumni, attraverso la fondazione del Club LeadHERship – Empowering Women in Business.
Sappiamo che c’è ancora molto da fare, per questo altre azioni sono già messe a piano proprio perché crediamo che un’attività di advocacy da parte del mondo dell’Education rappresenti un fattore abilitante nel guidare il cambiamento e sostenere l’impegno della comunità tutta per combattere la violenza al femminile che può albergare anche nei contesti professionali."
Erika Ortu – Wellbeing, D&I Manager @POLIMI Graduate School of Management
La promozione di una cultura che promuova la diversità e l'inclusione
Il primo passo cruciale per combattere la violenza contro le donne è la sensibilizzazione. Organizzare workshop, seminari e incontri che affrontino apertamente il tema può contribuire a creare consapevolezza e a far emergere la complessità del problema. Coinvolgere esperti, testimoni e organizzazioni che si occupano di violenza di genere può fornire una prospettiva più approfondita e stimolare una discussione significativa. A livello di EcosistemaPolitecnico, molteplici sono le iniziative volte ad amplificare la visibilità dell’emergenza, come iniziative ed eventi di informazione aperti al pubblico, e soprattutto a dare un supporto concreto alla comunità come, ad esempio, il servizio di counseling dedicato alle vittime di stalking, sportello d’ascolto del disagio lavorativo e organismi di tutela per le rappresentanze studentesche. Qui è possibile prendere visione di tutte le iniziative che l'ecosistema del Politecnico organizza anche quest'anno per tutta la cittadinanza: due mostre, due convegni e uno spettacolo teatrale.