02 Maggio 2024

Leadership aziendale, le tappe per essere un leader perfetto

Leadership aziendale - POLIMI GSoM

Diventare un leader di successo non è un’utopia. La strada per la leadership passa dall’acquisizione di strumenti concreti e competenze, quali il problem solving, la comunicazione efficace, la negoziazione e la gestione dei conflitti.  

Cos'è la leadership aziendale

Nel mondo delle aziende la leadership viene spesso intesa come la capacità di fissare e raggiungere obiettivi impegnativi, di agire in modo rapido e deciso e di ispirare gli altri a dare il massimo. Il concetto fa quindi riferimento al modo in cui un individuo prende decisioni, stabilisce obiettivi e fornisce direttive.

Sebbene possa apparire difficile attribuirle un valore, in assenza di metriche quantitative precise, appare ormai chiaro che l’idea di leadership aziendale includa anche elementi più strettamente legati all’ambiente di lavoro e al clima che si instaura tra le persone. Contribuiscono alla definizione di un leader anche il tono imposto dal management o la cultura aziendale che lo stesso stabilisce.

La leadership aziendale è infatti anche quella che indica una direzione all’organizzazione e ai suoi dipendenti. Consiste non solo nel mostrare ai lavoratori come svolgere le proprie mansioni e nel supervisionare l’esecuzione dei compiti assegnati, ma anche nel dare un esempio positivo ai collaboratori, spronandoli nel raggiungimento degli obiettivi, motivandoli ad acquisire competenze nuove e comprendendone prospettive e bisogni.

Cosa deve saper fare un leader di successo 

Sono questi alcuni dei tratti considerati tipici di un leader di successo. Per essere considerato un buon punto di riferimento, un leader deve possedere infatti capacità di motivare gli individui, disponibilità all’ascolto, ma anche affidabilità, risolutezza e buone capacità di comunicazione. I responsabili migliori parlano e ascoltano i membri del loro team, rispondendo alle loro domande e comprendendone le preoccupazioni dimostrando intelligenza emotiva.

Per essere un leader di successo è, quindi, importante occuparsi del benessere della propria squadra. Esercitare bene la propria leadership significa anche risolvere eventuali conflitti e trovare il modo di far collaborare in maniera efficace, riconoscendo i talenti di ognuno e offrendo a tutti l’opportunità di ottenere il massimo dal proprio lavoro.

Una tale capacità di comprensione e comunicazione deve servire a far progredire l’azienda. Ascoltare le diverse opinioni in gioco non significa non saper prendere una decisione, anzi: un buon leader ha ben presente l’obiettivo da raggiungere e pianifica i passi necessari per farlo. Una leadership efficace è in grado di anticipare le tendenze del settore e di assumere dei rischi per far crescere l’azienda.

Come diventare un leader perfetto ai tempi dell’industria 4.0  

Il mondo dell’industria 4.0 è caratterizzato da una forte interconnessione tra persone e macchine. L’enorme quantità di dati analizzata fornisce informazioni utili a definire la strategia di business, nel presente e nel futuro. Nonostante ciò, la leadership aziendale di un manager rimane un elemento imprescindibile all’interno di un’organizzazione.  

L’apprendimento continuo è la chiave del successo di un leader attivo in un mondo in continuo cambiamento. Ecco le 5 competenze che un manager in crescita non può tralasciare per assumere un ruolo di leadership in azienda:

1. Capacità di prendere decisioni complesse

Nella quarta rivoluzione industriale, il tempo è scarso e i margini di rischio sono alti: i migliori leader devono possedere in primo luogo la capacità di prendere decisioni complesse. Oltre alla conoscenza degli attori e delle dinamiche attive nel contesto di riferimento, possono venire in aiuto alcuni modelli di supporto alle decisioni, accompagnati all’abilità di lettura dei dati, tra grafici e reti a disposizione. 

2. Comunicazione efficace e persuasiva  

Comunicare è il vero compito dei leader. Il manager che aspira a un ruolo di leadership deve essere a proprio agio in ogni situazione comunicativa: dal colloquio individuale alle grandi platee.  La comunicazione è un gioco di leve emozionali e relazionali trasmesse su più livelli: il leader deve curare non solo l’espressione verbale e la gestione della voce, ma anche il linguaggio del corpo. 

3. Gestione e sviluppo dei team

Oggi un team deve essere coltivato con gentilezza e passione. La motivazione dei collaboratori è fondamentale per generare benessere e migliorare la performance, singolarmente e dell’intera squadra.  La leadership aziendale di successo si basa sulla costruzione di relazioni “risonanti”, fondate sull’empatia, l’ascolto e l’osservazione attiva, oltre che alla consapevolezza del ruolo che esse giocano. 

4. Negoziazione e gestione dei conflitti  

Anche nel team più rodato i conflitti sono inevitabili. Gli aspiranti leader aziendali possono contare su una serie di tecniche per riportare la propria squadra sul binario giusto. Per acquisire piena padronanza di questi strumenti, si possono seguire programmi di formazione dedicati che approfondiscano definizione del conflitto, esercizio del potere, capacità persuasiva e tattiche di negoziazione. 

5. Project Management interculturale 

Le moderne tecnologie di comunicazione digitale hanno reso più facile la collaborazione tra persone di diversa origine e appartenenza culturale e le stesse aziende incentivano team variegati con l’obiettivo di facilitare la produzione di idee innovative.  Ecco perché un leader al passo con i tempi deve sapere riconoscere l’impatto provocato dall’impronta culturale e gestire in modo virtuoso le differenze.

Diventare un leader di successo ai tempi dell’industria 4.0 è una sfida impegnativa, ma attraverso l’apprendimento delle giuste competenze la ricompensa è potenzialmente molto appagante.

02 Maggio 2024

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