Nuova partnership per la solidarietà: la business school accoglie Amici di Emmaus nel campus

Mai come in questi tempi il concetto di casa è stato così importante, come ci ha mostrato prima la pandemia di Covid e ora in toni ancora più drammatici i conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Per questo la nostra Business School ha avviato una stretta collaborazione con l'associazione Amici di Emmaus non solo assicurando loro degli spazi in modo esclusivo e dedicato all'interno del nostro Campus dove poter portare avanti tutte le attività, in pratica un luogo da poter chiamare realmente casa, ma anche cominciando a progettare nuove iniziative specifiche insieme. 

Amici di Emmaus lavora per costruire spazi di amicizia

Amici di Emmaus nasce il 4 ottobre del 2022 per sostenere dall'Italia l'ONG Emmaus attiva in Ucraina e in particolare a Kharkiv dal 2011 e si occupa di accompagnare i giovani con disabilità o con un passato difficile nel trovare il proprio futuro. L'operazione di invasione effettuata dalle forze armate della Federazione Russa era cominciata da alcuni mesi, ma da subito è stata evidente la sua terribile portata. Così con l'aiuto di una rete solidale è stato possibile trasferire una parte delle attività della ONG nel nostro Paese, sempre con l'obiettivo di proteggere le persone più vulnerabili, mentre parte dell'Organizzazione è restata per continuare a prestare la sua opera in Ucraina. 

Dopo lo scoppio della guerra in Italia si è riusciti ad aiutare 150 rifugiati ucraini; dare il via ad una bottega artigianale per persone con disabilità; organizzare una residenza comunitaria per 20 persone; predisporre 7 appartamenti per l'accoglienza dei rifugiati. E questo è solo un primo bilancio, ma tutto ruota intorno alla casa che per Emmaus significa un luogo di rapporti familiari: “è quel posto sicuro – spiega Elena Mazzola, Presidente dell’Ong Emmaus – in cui i ragazzi possono fare il cammino della scoperta di sé e diventare degli adulti in grado di assumersi la responsabilità della propria vita e del mondo”. 

L'impegno di POLIMI GSoM nell'avere un impatto positivo sulla società

Accogliere dentro il nostro Campus gli Amici di Emmaus è stato praticamente inevitabile per quel senso di responsabilità che ci guida e in linea con la nostra volontà, il nostro purpose, di essere un agente del cambiamento e di avere un impatto positivo sulla comunità. Non si può guardare inerti mentre succedono eventi così drammatici senza contribuire con tutti i mezzi che si hanno a disposizione per aiutare. Ma questa collaborazione è solo l'inizio di un rapporto più stretto perché sono allo studio nuove iniziative.