16 Ottobre 2025

Il 68% dei manager italiani conosce il Purpose della propria azienda, ma solo il 13% lo trasforma in azione strutturale: POLIMI Graduate School of Management promuove il cambiamento a Purpose Day 2025

I risultati della ricerca dell’Osservatorio Purpose in Action, realizzata con Doxa, al centro della terza edizione di Purpose Day, che ha riunito oltre 2000 partecipanti e speaker di rilievo internazionale.

Oltre 2000 persone, tra presenza fisica e online, hanno partecipato a Purpose Day 2025, l’evento di riferimento in Italia dedicato al Purpose, inteso come la bussola che guida scelte e comportamenti organizzativi, capace di generare impatti trasformativi e vantaggi competitivi sostenibili per imprese e società. Organizzato da POLIMI Graduate School of Management, l’incontro ha riunito al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano leader internazionali, CEO e accademici per confrontarsi su come il Purpose possa superare le sole narrazioni ideologiche e alcuni recenti scetticismi, traducendosi in azioni concrete e valore per persone, organizzazioni e comunità. Tra gli interventi principali, Paul Polman (Ex CEO Unilever), Francesco Starace (Ex CEO ENEL), Andrea Orcel, (CEO di UniCredit Group), Gary Lubner (Ex CEO Belron), Silvia Rovere (Presidente di Poste Italiane), Laura Burdese (Deputy CEO Bvlgari) Mirja Cartia d'Asero (Presidente Clessidra Holding). L’apertura dei lavori è stata affidata alla Rettrice del Politecnico di Milano, Donatella Sciuto, e a Vittorio Chiesa, Presidente di POLIMI Graduate School of Management. 

Al centro dell’evento, la presentazione in anteprima della Ricerca 2025 dell’Osservatorio Purpose in Action della School of Management del Politecnico di Milano, realizzata in collaborazione con Doxa. L’indagine, condotta su un campione di 836 manager italiani, evidenzia una crescente consapevolezza: il 68% è oggi in grado di esprimere il Purpose della propria azienda (con un aumento del 6% rispetto al 2024), ma solo il 13% ha già osservato cambiamenti strutturali significativi. Un segnale che, se da un lato conferma la diffusione del tema, dall’altro evidenzia la necessità di tradurre la conoscenza in pratiche concrete a tutti i livelli aziendali. 

Il Purpose è percepito come una leva strategica importante: il 43% dei manager lo considera fondamentale per guidare la strategia aziendale, il 38% per rafforzare le relazioni con gli stakeholder esterni, e il 35% per motivare i dipendenti. Tuttavia, la percezione del purpose e il suo impatto restano disomogenei: i vertici aziendali mostrano un allineamento più forte, mentre i ruoli operativi evidenziano la necessità di interventi mirati.

Nonostante solo una minoranza delle aziende (13%) dichiari di aver già osservato cambiamenti strutturali significativi, emergono segnali positivi: oltre il 30% dei manager rileva effetti concreti nella collaborazione interna e nella condivisione valoriale, prime manifestazioni tangibili di un Purpose che, pur non ancora pienamente realizzato, inizia a tradursi in azione e cultura aziendale.

Il Purpose deve andare oltre una dimensione puramente simbolica per diventare un reale fattore di trasformazione: in contesti complessi e dinamici lavorare con il purpose è fonte di vantaggio competitivo, in grado di guidare innovazione, sostenibilità e motivazione interna”, commenta Josip Kotlar, Direttore Scientifico dell’Osservatorio Purpose in Action e Professore Ordinario di Strategia, Innovazione e Family Business. “I risultati di quest’anno mostrano una crescente consapevolezza, ma evidenziano anche la sfida chiave: tradurre la conoscenza in pratiche concrete a tutti i livelli aziendali”.

In questo contesto, POLIMI Graduate School of Management conferma il proprio ruolo di riferimento per le imprese e i manager che vogliono investire su strategie sostenibili e purpose-driven, traducendo la conoscenza in azioni concrete e vantaggi tangibili per persone, organizzazioni e società.

Il dibattito della giornata si è sviluppato lungo tre direttrici centrali: persone, tecnologia e sostenibilità.

Tra i temi principali, il ruolo del potenziale umano come leva di cambiamento e nella generazione di motivazione e appartenenza, le sfide etiche e strategiche dell’Intelligenza Artificiale e la costruzione di un modello di impresa sostenibile guidato dal Purpose.

Purpose Day è nato per offrire un luogo di confronto reale tra chi crede nel potere del Purpose come leva di cambiamento e chi cerca strumenti per tradurlo in azione concreta.” – hanno dichiarato Vittorio Chiesa e Federico Frattini, Presidente e Dean di POLIMI Graduate School of Management – “L’edizione 2025 conferma la rilevanza internazionale di questo dibattito e l’urgenza per le aziende di passare dalle parole ai fatti, individuando un Purpose capace di guidarne la trasformazione sociale ed economica, rendendole capaci di generare valore economico e sociale, oltre che di produrre valore per i propri azionisti.

Purpose Day 2025 è realizzato con la collaborazione di Avvale, società globale specializzata nella Trasformazione Digitale delle Imprese, con l'obiettivo di supportare la crescita delle aziende moderne attraverso l'implementazione dell'economia circolare; Dils, gruppo internazionale leader nel real estate che guida la trasformazione del settore attraverso le leve dell’innovazione e della digitalizzazione, ONCE Capital Management LLC, hedge fund con sede a New York che si rivolge a investitori istituzionali e “high net worth individual” e Sandoz, leader globale nel settore dei farmaci equivalenti e biosimilari che ha l’obiettivo di essere pionieri nell’ampliare l’accesso alle cure per i pazienti. L’evento ha il patrocinio di AIDAF, AIDP, ANDAF, ASFOR, Assolombarda, Confindustria Lombardia, Companies Talks, Digital Innovation Days, Ecosistema Formazione Italia, Federmanager, Liberi Dentro, Made Competence Center, The Mind at Work. ROI Group è content partner dell’evento.

16 Ottobre 2025

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