La compagine societaria della nostra Scuola si arricchisce di un nuovo membro – WINDTRE – il cui ingresso è stato annunciato solo pochi giorni fa.
Un passo che nasce dal rapporto privilegiato tra le due realtà, maturato nel corso degli anni.
Ed è proprio del percorso che ha portato la collaborazione tra POLIMI Graduate School of Management e WINDTRE a un nuovo livello che discutiamo con Sergio Gonella.
Oggi Director Culture, Development, Inclusion & Talent Acquisition in WINDTRE, il dott. Gonella ha maturato 15 anni di esperienza nel mondo della consulenza prima di arrivare in H3G nelle Risorse Umane – e poi proprio in WINDTRE.
Proprio a lei, che si occupa di persone e di sviluppo del capitale umano, vorremmo chiedere quali sono le sfide che un’azienda come WINDTRE si trova ad affrontare. E quali in prospettiva, quelle del prossimo futuro?
WINDTRE nasce dalla più grande fusione nel settore delle telecomunicazioni in Europa e la prima sfida che ci siamo trovati ad affrontare è stata quella di ingaggiare e integrare tutte le persone nella nuova realtà e di sviluppare e diffondere una cultura aziendale aperta ed inclusiva. Abbiamo affrontato questa sfida mettendo le “persone al centro” e utilizzando tutte le leve a disposizione: più di 50 iniziative all’anno di ascolto, coinvolgimento, sviluppo, formazione, comunicazione, caring, D&I. Un approccio che ci è valso il riconoscimento di Top Employer e che ci ha consentito di portare, dal 2020, il tasso di engagement delle nostre persone a ridosso del 90%, un livello molto elevato. Dal 2022 siamo, inoltre, la prima Telco al mondo ad aver conseguito la Certificazione EQUAL-SALARY per la parità salariale.
Tutto questo è avvenuto nell’ambito di un contesto in forte cambiamento e impattato dall’introduzione di nuove tecnologie, come 5G, cloud, IoT, big data analytics. Ecco perché, oggi, una delle sfide più significative per l’azienda è quella di accompagnare le persone nel percorso di trasformazione digitale, in particolare verso le competenze e i mestieri del futuro e i nuovi modelli di lavoro. A questo riguardo, WINDTRE ha sposato appieno un modello che noi definiamo di human working, improntato alla flessibilità, alla fiducia e alla responsabilità, che non pone alcun vincolo alle persone rispetto alla presenza in sede.
È nel quadro di questa strategia che si inseriscono la formazione e lo sviluppo delle persone, che per WINDTRE hanno un ruolo fondamentale. Basti pensare che, nel 2021, abbiamo erogato oltre 265 000 ore di formazione e sul 2022 ci poniamo un traguardo almeno pari a quello dell’anno precedente, con programmi che assicurano una copertura su temi trasversali a tutta la popolazione aziendale come lo sviluppo del mindset digitale, la preparazione al lavoro ibrido, la cybersecurity.
Infatti, uno degli obiettivi del nostro piano di sostenibilità si chiama “100% Future Ready People” – ovvero, preparare le nostre persone ad affrontare le sfide del futuro, assicurandone l’employability nel tempo. Ecco perché, oltre che sulle skill trasversali, puntiamo anche su piani verticali per settori specifici, in chiave di upskilling e reskilling.
Un’attenzione per la formazione che si riflette anche nella partnership ormai consolidata con la nostra Scuola. Come è iniziata e quali sono stati i progetti più importanti realizzati insieme in questi anni?
Il primo progetto realizzato con la Scuola è stato D Factor, un programma chiave per la nostra azienda – premiato come Global Best Practice da Top Employer Institute.
Si tratta di un piano di sviluppo del digital mindset che ha coinvolto tutte le persone di WINDTRE e che ha visto come primo step la definizione del digital DNA dell’azienda, ovvero le competenze digitali e di innovazione fondamentali per lo sviluppo dell’organizzazione. Queste competenze si articolano in quattro ambiti: le digital soft skills – le competenze di collaborazione tra le persone, le digital hard skills – le competenze tecniche connesse al digitale, le job related skills – le competenze specifiche di industry e di mestiere e le innovation skills – le competenze connesse alla capacità di innovare. Per ognuno di questi quattro ambiti abbiamo attivato un programma formativo personalizzato interamente digitale, tarato sui profili specifici di ciascuno ottenuti attraverso una survey “gamificata”.
Ma la nostra esperienza con POLIMI GSoM non si è fermata qui: stiamo infatti lavorando da tempo su un filone connesso al project management, dedicato dapprima alla funzione di IT Development e poi allargato a nuovi target aziendali.
Abbiamo poi collaborato su progetti molto importanti sul mondo retail e stiamo progettando un programma di prossimo lancio sul tema quanto mai attuale della cybersecurity, della durata di due anni.
Come mai WINDTRE ha scelto di fare un passo in avanti in questa partnership e di entrare nella compagine societaria della Scuola?
Come accennato in precedenza, WINDTRE pone l’education e la formazione al centro della propria People Strategy e coopera ormai da tempo con POLIMI Graduate School of Management, attraverso una serie di progetti concreti di grande successo. La partnership e l’ingresso nella compagine societaria è un’importante opportunità per rafforzare questa solida collaborazione con un’istituzione di grande rispetto e che consideriamo di assoluta eccellenza. Pensiamo che questa partnership ci consentirà di aumentare il valore che siamo in grado di portare alla nostra organizzazione, sia in termini dei programmi formativi che possiamo sviluppare, sia in termini di scambio reciproco di know how.
Inoltre, ci permetterà di portare il nostro punto di vista alla Scuola, in termini di esperienze e indirizzo.
Infine, anche in ottica di talent acquisition, entrare nell’ecosistema del Politecnico di Milano rappresenta per noi un’occasione di grande valore.
Grazie dott. Gonella per aver condiviso la sua esperienza e il suo punto di vista.